Una transizione verso pratiche agricole e forestali sostenibili: l’obiettivo del progetto PRUDENT

Sostenibilità

Un nuovo progetto europeo con l’obiettivo di rivoluzionare le pratiche attuali e accelerare la transizione verso sistemi rispettosi dell’ambiente.

PRUDENT aspira a cambiare il modo in cui attualmente operano i sistemi agricoli e forestali per accelerare la transizione verso pratiche agricole e forestali sostenibili e tecnologie agricole intelligenti.

Una ricerca della durata di 4 anni che fa dell’innovazione il suo punto cardine, studiando l’efficacia dei “green nudges” – termine che si può tradurre come spingere delicatamente all’azione – nella promozione di pratiche e tecnologie sostenibili nei settori agricolo e forestale e lo sviluppo di innovazione sociale e modelli di business, insieme a politiche a sostegno della futura politica agricola comune.

Verranno studiati quattro diversi sistemi che rappresentano i principali sistemi agricoli e forestali per tenere conto dell’eterogeneità dei sistemi e dei contesti agricoli/forestali in varie regioni dell’Europa: seminativi, colture perenni, bestiame e foreste.

Il concetto di “Green nudges” gioca un ruolo centrale e si concentra su interventi positivi e delicati volti a incoraggiare individui o organizzazioni ad adottare comportamenti sostenibili, strumenti di spinta innovativi e percorsi trasformativi per incentivare la transizione verso sistemi equi, sani e rispettosi dell’ambiente.

Facendo leva su una vasta esperienza nell’innovazione orientata alla sostenibilità per il settore agroalimentare e nell’economia comportamentale, il team del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano è guidato da Raffaella Cagliano e Massimo Tavoni.

Il team di ricercatori lavorerà in stretta collaborazione con Jacopo Bonan, dell’ente affiliato CMCC (Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici), per progettare esperimenti di nudging e testare l’impatto di stimoli per promuovere un cambiamento comportamentale duraturo verso un’agricoltura e una silvicoltura sostenibili.

Capofila del progetto è l’Università Agraria di Atene (Grecia). I partner sono, oltre al Politecnico di Milano, Flanders Research Institute for Agriculture, Fisheries and Food (Belgio), Università degli Studi di Trento (Italia), Green & Digital Idiotiki Kefalaiouchiki Etaireia (Grecia), Balkan Eco-Innovations (Serbia), Athens University Of Economics And Business – Research Center (Grecia), European Forest Institute (Finlandia), Q-plan International Advisors PC (Grecia), Boerenbond (Belgio), AgriFood Lithuania DIH (Lituania), Associazione Nazionale Condifesa Italia (Italia), Jrc -Joint Research Centre- European Commission (Belgio).

Condividi su: