Passion in Action – Ideathon MUSA Spoke 5

Living the Future: Platform Thinking for Sustainable Supply Chains
Innovazione, sostenibilità e creatività si incontrano al Politecnico di Milano: studenti e professionisti uniti per ripensare il design del futuro attraverso il Platform Thinking.
Dal 4 marzo al 2 aprile 2025, il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano ha accolto la seconda edizione di “Passion in Action – Ideathon MUSA Spoke 5”.
L’iniziativa, coordinata dai Proff. Margherita Pero, Silvia Gadola, Daniel Trabucchi e Tommaso Buganza, patrocinata dal Comune di Milano e sostenuta da Paolo Stella con il suo progetto Suonare Stella, ha coinvolto oltre venti studenti provenienti da diverse facoltà, con l’obiettivo di ripensare l’interior design in ottica sostenibile e promuovere scelte più consapevoli per la collettività.
Fulcro del percorso è stata la sfida di ideare soluzioni a piattaforma capaci di promuovere modelli di business sostenibili e nuovi modi di dare forma a oggetti, materiali e spazi, aprendoli a utenti e opportunità inedite.
Suddivisi in gruppi di lavoro, i partecipanti hanno applicato i concetti appresi durante tavole rotonde frontali e i MOOC sul Platform Thinking, confrontandosi con esperti di design e sostenibilità come Olga Cabrioni di Elmar Cucine e Francesca Chiodaroli di FederlegnoArredo.
L’iniziativa è stata un’occasione di dialogo e co-creazione.
Il 22 marzo, cinque gruppi di studenti hanno presentato proposte innovative per supportare la transizione sostenibile nel mondo del design.
Le idee spaziano dall’upcycling di mobili per valorizzare giovani designer, a momenti di incontro per attività creative, fino a soluzioni per l’affitto di arredi inutilizzati, offrendo alternative rapide ed economiche.
Altri progetti hanno esplorato collaborazioni con artigiani per apprendere tecniche di restauro e il riutilizzo di mobili dismessi come materia prima per progetti universitari, stimolando la creatività dei designer emergenti.
Tra le proposte presentate, a distinguersi è stato il team Fornovo, che ha sviluppato un progetto incentrato sul riutilizzo di mobili non più in uso, proponendo una piattaforma per condividerli e affittarli temporaneamente all’interno di una rete di utenti.
I progetti sono stati valutati da una giuria eterogenea, composta da docenti, professionisti e rappresentanti istituzionali: Margherita Pero, Silvia Gadola, Daniel Trabucchi e Tommaso Buganza del Politecnico di Milano; Nicola Ruggiu, ricercatore MUSA Spoke 5 dell’Università Bocconi; Paolo Stella, fondatore e direttore creativo di Suonare Stella; Serena Pelagallo, Direzione Progetto Economia Urbana, Moda e Design del Comune di Milano; Vittorio Biondi, Program Manager di MUSA Scarl; Olga Cabrioni, Director of Design di Elmar Cucine; e Francesca Chiodaroli, specialista in economia circolare per FederlegnoArredo.
L’Ideathon si inserisce all’interno di MUSA – Multilayered Urban Sustainability Action, l’ecosistema dell’innovazione finanziato dal MUR attraverso il PNRR, che coinvolge il Politecnico di Milano insieme all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, all’Università Bocconi, all’Università Statale di Milano e a numerosi partner pubblici e privati.
Il progetto, nato a Milano, ha l’obiettivo di affrontare le sfide della transizione verso una città sostenibile, integrando aspetti ambientali, economici e sociali. L’entusiasmo generato dall’iniziativa si è esteso anche a “#RefashioningMilan”, un secondo percorso di Ideathon promosso dall’Università Bocconi, questa volta focalizzato sul riutilizzo dei materiali tessili.
Per maggiori informazioni sull’Ideathon e sui progetti MUSA, è possibile visitare il sito: musascarl.it